Cinque errori comuni nell'editing video e come evitarli

 

L'editing video è in sostanza uno storytelling. Nella sua forma più semplice consiste nel disporre dei clip in ordine cronologico, mentre nella sua forma più complessa significa ottimizzare le riprese per raccontare una storia.

Imparare a fare editing video richiede tempo e pratica. Spesso si commettono dei piccoli errori nel tentativo di ultimare il video e renderlo pronto per la visione. Ma se si riescono a riconoscere questi errori di base prima di iniziare, si hanno maggiori possibilità di produrre contenuti con un aspetto e un suono puliti e professionali. Ecco cinque errori comuni dell'editing video e come evitarli facilmente.

Qualità audio scadente

È un errore classico. Un pacchetto è visivamente molto efficace, ma l'audio non è affatto all'altezza. Può essere una musica troppo alta o una traccia vocale difficile da sentire: se la qualità audio è scadente, un video di buona qualità può facilmente apparire amatoriale. Come riferimento, prova a riguardare il clip finale senza l'audio, per vedere se funziona. In seguito attiva il dialogo o la narrazione, per vedere se l'effetto è buono senza usare musica che potrebbe coprire le battute poco chiare o mormorate. Infine, guardalo dopo avere aggiunto la musica di sottofondo. Se è troppo alta deve essere abbassata immediatamente. Quando l'audio non è mixato bene, può facilmente distrarre dal video, anche se questo è stato realizzato con un buon lavoro di editing. Per i principianti è una buona idea usare gli strumenti di mixaggio di base dei software di editing.

Uso eccessivo dei jump cut

Un jump cut è il punto in cui due riprese girate con la stessa lunghezza focale, le stesse impostazioni e nello stesso momento hanno una sezione tagliata al centro per abbreviare il clip. Questo causa un salto, da qui il termine jump cut.

Con i jump cut la timeline procede spedita, per cui quando si inizia a fare editing video si può avere la tentazione di usarli in continuazione. Tuttavia, è facile esagerare e far apparire il video montato in modo poco curato.

Evita di usare jump cut presi dalla stessa inquadratura, perché sembrerebbe che i soggetti si stiano muovendo anche se sono fermi e non ci si accorgerebbe che il tempo è andato avanti. Prova a usare una videocamera da un'angolazione diversa per avere un'altra prospettiva.

Se devi tagliare parti prima e dopo un dialogo, usa i cutaway per mascherare le modifiche: i cutaway nel punto giusto sono molto efficaci.

In alternativa, usa diversi tipi di tagli, come l'L cut, con cui l'audio continua da una scena e si sovrappone a un'inquadratura diversa, o un J cut, con cui l'audio di una determinata scena inizia prima che questa appaia sullo schermo.

Ricorda: il tuo compito è quello di raccontare una storia, quindi controlla la narrazione e usa i jump cut con giudizio.

Sbagliare le transizioni

Le transizioni sono un elemento che è facile usare male. Spesso vengono impiegate come alternativa ai tagli netti, ma possono far apparire datato un video, soprattutto se si usano le dissolvenze. Se vuoi provare a usare delle transizioni, è fondamentale che i clip vengano tagliati correttamente su ogni lato della transizione. In caso contrario, potresti ottenere un fotogramma nero nel punto in cui termina una scena e ne inizia un'altra. Lo si può evitare imparando a tagliare i clip nel modo giusto. Anche ridurre la lunghezza di una transizione fa apparire un video molto più professionale.

Non capire gli elementi grafici

Se aggiungi titoli di testa o di coda e altre informazioni testuali al video, non commettere l'errore di usare font e colori diversi. Questa mancanza di coerenza si noterebbe e farebbe apparire il tuo video poco professionale anche agli spettatori occasionali. Usa invece un unico font e assicurati che abbia le dimensioni giuste. Cerca di mantenere dei colori semplici, abbinandoli alle tonalità del video, se pensi che questo li renda più facili da leggere. Evita di usare dei font ‘simpatici’ come il comic sans: rischieresti di far capire che sei un principiante.

Colori che non si abbinano

L'abbinamento scorretto dei colori è un errore frequente nei video che vengono ripresi da angolazioni o con videocamere diverse. Può succedere quando non viene impostato correttamente il bilanciamento del bianco di una videocamera o se la luce cambia durante una ripresa, cosa che può capitare facilmente quando si gira all'aperto per lunghi intervalli di tempo. Si possono risolvere questi problemi usando gli strumenti per l'abbinamento dei colori disponibili nei software di editing video, che consentono di mantenere una maggiore coerenza nell'intera scena. Se non si cura questo aspetto, si rischia che il video lasci indifferenti gli spettatori.

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